Collectif Indigène, Tout doit disparaitre – Must Gallery Lugano, 2015
Collectif Indigène è stato fondato cinque anni fa da Andréanne Oberson (1975, originaria di Friborgo, studi all’ECAL di Losanna) e Jean-Marie Reynier (1983, originario di Marsiglia, nato e cresciuto a Lugano, studi alla CSIA di Lugano e alla ESBA di Ginevra).
Attivi entrambi da anni nel mondo dell’arte contemporanea come artisti, curatori e editori d’arte in Svizzera, i due fondatori dal primo incontro hanno deciso di unire le loro forze per incamminarsi verso un linguaggio comune, polimorfo e umanista.
L’esposizione alla MUST GALLERY di Lugano è stata studiata come un vero e proprio momento inedito e necessario nella loro traiettoria plastica e concettuale.
Opere inedite che sembrano allontanarsi dalla pratica di Collectif Indigène “abituale” ma che sono la conclusione di un percorso intrapreso sul collage e sono al tempo stesso un nuovo inizio, ancorato nelle tematiche che hanno da sempre stimolato le loro ricerche.
La sparizione, il soggetto inteso come personaggio, le simbologie utilizzate come pretesto alla riflessione: riflessioni nate in parallelo all’opera “la Traversée des chats volants”, visibile ancora fino al 20 settembre durante Môtiers Art en plein air.
Possiamo trovare in questa esposizione simboli ai quali siamo assuefatti, come la rappresentazione prospettica, o simboli che ci turbano ancora per la loro violenza storica.
Non per questo Collectif Indigène smette di giocare e divertirsi in questa esposizione, ma gioca e si diverte con la serietà tipica dei bambini e non con quella degli adulti, troppo spesso filtrata da retaggi sociali e assuefazioni storiche.
A Cura di Must Gallery